La pulizia delle case: dai riferimenti del passato ai metodi del presente

La pulizia della casa ha vissuto diverse ere e oggi è possibile sfruttare dei prodotti sempre più autosufficienti che permettono di evitare mansioni lunghe e complesse.

Vediamo come anche le pulizie domestiche si sono evolute e quali sono i miglioramenti attuali.

La pulizia della casa e il detergente domestico

In passato non erano presenti tutte le diverse tecnologie che caratterizzano attualmente la pulizia della propria abitazione maggiormente piacevole e meno faticosa del previsto.

Le nonne sicuramente si trovano a disagio nell’utilizzo di questo genere di strumenti, adottando invece il classico modo di fare, ovvero creando i detergenti in casa.

In passato, ovvero circa cinquanta/settanta anni fa, le casalinghe creavano i loro prodotti per la pulizia della casa.

Gli ingredienti come succo di limone, aceto e altre sostanze similari venivano utilizzate in quanto le stesse erano identificate, cosa che accade anche oggi, come quelle maggiormente efficaci per effettuare una pulizia completa, anche gli stracci non erano così evoluti come nei tempi moderni: generalmente si utilizzavano vecchi capi d’abbigliamento come panni per la pulizia domestica mentre, le superfici vetrate, venivano lavate e strofinate col giornale.

Pertanto l’evoluzione tecnologica era tutt’altro che ponderata rispetto a mezzo secolo fa, dove le casalinghe si ingegnavano per riuscire a trovare la soluzione migliore per effettuare una pulizia della casa completa.

Questo è un articolo di approfondimento molto carino da leggere, intitolato “Come si viveva una volta“.

Le prime evoluzioni tecnologiche per la pulizia domestica

Col passare del tempo le prime innovazioni tecnologiche, seppur non da attribuire ai robot dei tempi moderni, iniziarono a palesarsi.
Tra di essi era possibile trovare i nuovi detergenti, caratterizzati dalla presenza di una serie di sostanze in grado di offrire non solo una pulizia completa ma, allo stesso tempo, anche da un’ottima fragranza.

Pure gli stracci, con la realizzazione dei primi panni in microfibra oppure quelli con struttura a nido d’ape, leggermente iniziarono a essere sponsorizzati e allo stesso tempo a fare in modo che questo genere di prodotto divenisse parte integrante della vita domestica delle persone.

Ovviamente occorre anche parlare della presenza di diverse altre tipologie di articoli grazie ai quali le famiglie potevano svolgere diverse altri articoli che permettevano di migliorare notevolmente la pulizia domestica.

L’arrivo dei primi aspirapolvere elettrici

Solamente attorno agli anni 80/90 l’evoluzione tecnologia è riuscita a essere maggiormente incisiva nel mondo della pulizia domestica.
Le diverse pulizie, prima svolte tutte regolarmente con strumenti quali scopa, straccio, secchio e paletta per raccogliere la polvere, iniziarono a essere meno complesse proprio grazie alla nascita delle prime scope elettriche e aspirapolvere.

Questi strumenti, ovviamente, non si avvicinavano al livello attuale: rumorosi, scomodi da spostare e con poche funzioni, questi strumenti riuscirono effettivamente a conquistare la fetta del mercato rappresentato dalle casalinghe.

Possedere un’aspirapolvere, così come una lavatrice o una lavastoviglie, in quegli anni voleva dire essere persone di una classe sociale medio alta viste anche le varie tipologie di categorie di prezzi.

Un aspirapolvere, durante la nascita e boom di questi strumenti, avevano un costo che oggi può essere paragonato a uno smartphone recente o un computer, ovvero avevano un costo abbastanza elevato.

Solo con la nascita delle case produttrici secondarie, che cercavano di riuscire a imprimersi nel mercato come leader nel settore, il prezzo di questi elettrodomestici per la pulizia è calato in modo abbastanza notevole. Oggi, invece, quando si parla di strumenti per la pulizia domestica si parla di robot aspirapolvere.

I robot aspirapolvere e le pulizie oggi

Oggi il concetto di pulizia passa necessariamente per quello relativo all’utilizzo dei robot che permettono di svolgere questo genere di operazione.

I robot aspirapolvere hanno vissuto anch’essi un lungo percorso evolutivo e se in un primo momento questi avevano delle funzioni limitate, ovvero si occupavano solo di raccogliere la polvere, oggi si parla di strumenti che sono caratterizzati da diversi sensori e soprattutto da svariate funzioni che permettono di prendersi cura completa della propria casa.

Batterie che offrono una grande autonomia, spazzole che raccolgono completamente la polvere, funzione che permette anche di lavare i pavimenti dopo averli spazzati: sono queste alcune delle funzioni principali dei robot aspirapolvere della nuova era, molti dei quali completamente smart e pronti a modificare completamente il concetto di pulizia domestica.

Come facilmente intuibile questo tipo di strumenti, tra qualche decennio, potrebbero essere definiti come poco utili e lasciare spazio a quelli che saranno i nuovi modelli di robot per la pulizia della casa, facendo quini in modo che la pulizia dell’abitazione diventi ancor meno complessa e rapida da svolgere rispetto ai tempi moderni.